CELI3 (Livello B2) - Sessione di Giugno 2005 + chiave, 2005
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1
Fascicolo
U
NIVERSITÉ ER TRANIERI I ERUGIA
D P
Livello B2
CELI3
CERTIFICATO DI CONOSCENZA DELLA
LINGUA ITALIANA
Sessione di Giugno 2005
PARTE A
Prova di Comprensione della Lettura
PARTE B
Prova di Produzione di Testi Scritti
TEMPO: 2 ORE E 15 MINUTI
ATTENZIONE: MOLTO IMPORTANTE
Seguire esattamente le istruzioni.
Scrivere in modo chiaro e leggibile con la matita
nel Foglio delle Risposte.
P S
Prova di Comprensione della Lettura CELI 3 - giugno 2005
PARTE A
PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA
A.1
Leggere i due testi. Indicare nel
Foglio delle Risposte
, vicino a ogni numero da 1 a 9, la
lettera A, B, C o D corrispondente alla risposta scelta.
Esempio di risposta :
0
A
A.1
B C
D
1 testo
AL SUPERMERCATO LA SFIDA DEL CAROVITA. COME TUTELARSI?
Milano - ÆConfesso: quando entro al super come se scattasse il cronometro. Riempio il
carrello di corsa e nelle buste di plastica alla fine entrano anche prodotti fuori lista. Con il
conto, alla cassa, arriva puntuale la batosta: spendo sempre pi del previstoÇ. Troppo tardi.
Maria Patella, impiegata, 38 anni, di Milano, paga il conto e torna a casa indispettita dallÓeuro e
dai rincari. Ieri, allÓIpercoop, nel suo carrello pieno degli acquisti della settimana cÓera un poÓ
di tutto. Senza badare a spese. Salmone di prima qualit, parmigiano reggiano, pane di
segale. E una bottiglietta di salsa di soia che lasciava intuire un certo gusto per la cucina
etnica. ÆNon sono io il prototipo della massaia vecchio stile, non faccio la spesa con la
massima oculatezza. Persino mio marito ogni tanto ha da ridire: ÐCara, hai controllato
lÓetichetta? Perch i biscotti X se la marca Y era proposta con lo sconto?Ñ. Ma resta il fatto
che prima con 100 mila lire riempivo il carrello, oggi con 50 euro compro a malapena la carne.
E poi si fa presto a dire Ðfate la spesa con attenzioneÑ. Un conto una casalinga, che ha pi
tempo a disposizione. Io lavoro a tempo pieno come impiegata. Spesso approfitto della pausa
pranzo per fare una corsa al supermercato. Di tempo per fare confronti ne ho ben pocoÇ.
Una ricetta per aiutare i consumatori a spendere meglio Maria ce lÓavrebbe. ÆPu sembrare
strano, ma non ci siamo ancora abituati alla nuova valuta. Il prezzo in euro fuorviante, ti d
sempre lÓidea di spendere poco. E se succede a me, figuriamoci alle persone anziane. LÓideale
sarebbe stato continuare a esprimere i prezzi sia in euro, sia in lire. Il doppio cartellino stato
eliminato troppo prestoÇ. E le offerte speciali? Quanto si pu risparmiare con le promozioni?
ÆSpesso dietro a uno sconto cÓ anche una fregaturaÇ, risponde la signora Patella. Ma
proprio sui Ætre per dueÇ e sui prodotti civetta che i supermercati hanno puntato in questi
mesi di grande attenzione ai prezzi. Æç vero, le proposte scontate si sono moltiplicate. Ma che
senso ha comprare tre bottiglie di succo di frutta con il Ðtre per dueÑ se alla fine te ne bevi
una soltanto? Talvolta lÓofferta ingolosisce con lÓidea del risparmio, ma, di fatto, ti costringe
soltanto a riempire la dispensa pi del necessarioÇ. E poi, secondo lÓimpiegata milanese, su
certi generi non si pu risparmiare. ÆIl pesce, la carne, il formaggio. Sui prodotti freschi tengo
dÓocchio prima la qualit della quantitÇ. Sulla spesa di casa Patella incide anche la
provenienza del prodotto. ÆSe posso, compro italiano. La carne per esempio. Sbaglier, ma
ho la convinzione che nel nostro Paese i controlli siano maggiori. E poi sugli alimentari non si
scherza. Negli ultimi mesi ho cominciato ad acquistare prodotti biologici. Anche qui bisogna
metter mano al portafoglio. Non escludo che dietro lÓangolo ci sia anche qualche fregatura.
Ma la salute e il benessere valgono bene questo rischioÇ.
(Rita Querz, ÐCorriere della SeraÑ, 1 febbraio 2004)
Prova di Comprensione della Lettura CELI 3 - giugno 2005
1
Maria, quando va al supermercato,
A
segue scrupolosamente la lista dei prodotti da comprare
ha i soldi appena sufficienti per pagare il conto
B
C
ha sempre troppa fretta e il tempo contato
D
mette a stento tutti gli acquisti nelle buste di plastica
2
Per Maria, il vero problema
A
il lavoro a tempo pieno
B
lÓaumento del costo dei prodotti
C
il marito che controlla troppo la spesa
D
la sua innata distrazione
3
Maria pensa che
A
gli anziani sono i pi penalizzati dallÓeuro
B
bisognerebbe comprare sempre i prodotti in offerta
C
sarebbe meglio tornare alle vecchie lire
D
non esiste un modo per tutelare i consumatori
4
Secondo Maria le proposte di prodotti scontati
A
sono sempre un buon modo per risparmiare
B
spesso spingono a comprare cose in eccesso
C
sono sempre troppo poche e sono diminuite
D
sono utili per riempire la dispensa di cose necessarie
5
Qual il motivo pi importante per cui Maria, infine, sceglie certi prodotti?
A
La freschezza
C
La sicurezza
D
Il risparmio
B
La quantit
Prova di Comprensione della Lettura CELI 3 - giugno 2005
2 testo
NATURA E TV: IL MISTERO DEL LUPO
Assistere a un parto non cosa da poco. Soprattutto se la futura mamma una lupa in libert, e
nessuno mai riuscito a riprendere lÓevento. Il lavoro comincia a inizio gravidanza, con lÓallestimento
di una tana accogliente. Il regista nasconde le minitelecamere con grande anticipo, perch altrimenti
lÓanimale, con il suo incredibile fiuto, potrebbe sentire lÓodore dellÓuomo. I cavi sono sotterrati con
cura nel terreno, e un camper si apposta a qualche chilometro di distanza. Poi inizia lÓattesa, che dura
pi del previsto. A complicare la faccenda ci si mette anche un ragno, che si ÐsiedeÑ per intere
settimane proprio sopra uno degli obbiettivi, rischiando di mandare allÓaria il lavoro. Nessuno pu
spostarlo, perch la femmina se ne accorgerebbe. Per fortuna, il ragno allÓultimo momento si
allontana. E quando i cuccioli finalmente nascono, i ricercatori e la troupe brindano. Sono diventati
tutti pap.
La nascita dei lupacchiotti stato uno dei momenti pi emozionanti di unÓavventura iniziata quattro
anni fa, e raccontata ora nel documentario Il mistero del lupo. Lo studio era partito nelle sale
dellÓuniversit di Roma La Sapienza ed era poi continuato sui monti del Pollino, tra Calabria e
Basilicata.
ÆHo lasciato la citt nel Ó99, per trasferirmi in un casolare tra i montiÇ racconta Paolo Ciucci, il
responsabile della ricerca. ÆAllÓinizio eravamo in tre, poi sono arrivati alcuni studenti e un gruppo di
tecnici. CÓ ancora molto da scoprire sul lupo italianoÇ. [È]
Due anni fa, ai biologi si sono affiancati gli operatori di National Geographic, che volevano realizzare il
documentario. Il regista Fabio Toncelli afferma: ÆAllÓinizio i rapporti erano un poÓ tesi. Loro temevano
che disturbassimo gli animali con le luci. Pian piano, la situazione migliorata e abbiamo preparato Ðil
setÑÇ.
Il vero protagonista del documentario, come ogni star che si rispetti, si fatto desiderare a lungo. Poi,
una sera, allÓimprovviso si materializzato: era un bel lupacchiotto robusto di un anno e mezzo, che
aveva lasciato il branco dÓorigine e, in piena Ðcrisi adolescenzialeÑ, gironzolava alla scoperta del
mondo. Francesco, cos stato chiamato il giovane predatore, dal momento della cattura se nÓ
andato in giro con il suo radiocollare, inconsapevole di rilasciare impulsi e informazioni scientifiche.
Dal Ó99 a oggi, il team di Ciucci riuscito a ÐtrappolareÑ sei lupi; il primo dopo ben otto mesi di
preparativi. Tra i sei ci sono la mamma dei cuccioli e lo scattante Francesco, che ha lottato con tutte le
sue forze per liberarsi. Perch, anche se le trappole dei ricercatori sono innocue, qualche strattone di
troppo pu essere pericoloso, e bisogna essere rapidissimi per evitare che il lupo si faccia male.
ÆFrancesco furbo e attento, stato difficile catturarloÇ racconta Toncelli. ÆPer sorprenderlo,
avevamo bollito in un pentolone pieno di foglie tutti i nostri strumenti, in modo che non sentisse
lÓodore umano. I vestiti erano rimasti allÓaperto vari giorni, in modo da assorbire il profumo del bosco.
Una volta allestita la trappola, abbiamo iniziato i turni di guardia. Quando ho visto i suoi occhi
luccicanti nel buio della notte, ho capito che era fattaÇ. In meno di mezzÓora tutto finito e il lupo, gi
risvegliato, si allontana ignaro. Da allora, viene seguito a distanza, giorno e notte. Con il passar del
tempo i ricercatori gli si affezionano, tanto che vorrebbero trovargli una fidanzata. E a un certo punto
sembra cosa fatta. La femmina viene individuata, le condizioni sono perfette: single lui, Francesco, e
single lei, Rebecca, intraprendente e coraggiosa. Un giorno, dal radiocollare di Rebecca parte lÓSOS e
gli uomini si precipitano a cercarlaÈ Ma troppo tardi: Rebecca ha gi inghiottito un boccone
avvelenato.
La ricerca in via di conclusione. I biologi si preparano a salutare Francesco, che continua a correre
tranquillo nel parco, in attesa di formare un nuovo branco. Per Rebecca, resta il ricordo: ÆNon si
faceva mai vedere, era molto schiva. Una mattina, allÓalba, ho preso il binocolo e mi sono inoltrato da
solo nel boscoÇ ricorda Ciucci. ÆFinch sono arrivato in una radura. Non cÓerano animali, il silenzio era
assoluto, continuavo a cercare, con il mio binocolo. A un certo punto mi sono sentito osservato. Era
lei, a pochi passi da me, e mi guardava con aria perplessa, da chiss quanto tempo. Poi, quando ha
visto che incrociavo il suo sguardo, se nÓ andata. E da allora non lÓho pi incontrataÇ.
(lib. da Cristina Lacava, ÐIo DonnaÑ, 13 dicembre 2003)
Prova di Comprensione della Lettura CELI 3 - giugno 2005
6
Si rischiato di non riuscire a girare il documentario perch
A
la tana preparata non era adatta
B
la lupa ha fiutato lÓodore dellÓuomo
C
stato calcolato male il tempo di attesa
D
un ragno copriva la scena
7
Il regista dichiara che
A
ha cominciato a prepararsi per questo lavoro nel 1999
B
affascinato dal mistero che circonda la vita dei lupi
C
ha dovuto superare molte difficolt tecniche
D
inizialmente ci sono state tensioni con i biologi
8
Il lupo Francesco
A
stato catturato dopo molti preparativi
C
sembrava quello pi facile da catturare
D
si risvegliato troppo presto
9
Ciucci, parlando di Rebecca,
B
indica la particolarit del suo comportamento
C
racconta la difficolt nellÓavvicinarla
D
descrive la sorpresa di un incontro
B
rimasto ferito durante la cattura
A
esprime il rimpianto per non averla pi vista
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